Il seno è la parte del corpo che più si associa al concetto di femminilità.  Quando si parla di operazione al seno si pensa spesso al suo solo ingrandimento. Sono, invece, molteplici gli interventi richiesti per correggere, modellare e, addirittura, diminuirne le dimensioni. Entriamo, quindi, nel dettaglio dei quattro interventi al seno maggiormente richiesti dalle donne di tutto il mondo.

Mastopessi

Per mastopessi s’intende l’intervento di chirurgia estetica eseguito per correggere la ptosi del seno, cioè sollevare il seno cadente e svuotato, migliorandone l’aspetto.

Un seno pieno e sodo si associa all’idea di femminilità, giovinezza e seduzione. Un seno pieno e alto comunica salute ed esercita sempre una forte attrazione sessuale.
Con il passare degli anni, generalmente, il seno tende a svuotarsi e ad abbassarsi. Con le moderne tecniche operatorie è possibile sollevare e migliorare la forma del seno, correggendo gli inestetismi causati da gravidanza, allattamento, dimagrimenti e invecchiamento. Grazie alle nuove frontiere determinate dall’innovazione medico chirurgica, è possibile eseguire tali miglioramenti con o senza l’ausilio di protesi.

Durante l’intervento di mastopessi viene eliminata la cute in eccesso e risollevata la mammella nella sua posizione originaria; il seno viene rialzato assumendo così un aspetto pieno e florido. In taluni casi, la rimozione della cute in eccesso del seno svuotato ed il sollevamento del seno cadente, vengono accompagnati da una richiesta di maggiori dimensioni con l’inserimento di protesi mammarie di ultima generazione (mastopessi additiva).

Fotolia_54789513_XS-(1) - Seno

Mastoplastica riduttiva

Quando il volume del seno mette a disagio una donna, è possibile effettuare un intervento di mastoplastica riduttiva con lo scopo di rimodellare e rialzare la ghiandola mammaria contribuendo ad avere una postura più corretta e a migliorare eventuali lombalgie o dolori di schiena. Il seno troppo voluminoso è fonte di disagio per la paziente non solo sotto il profilo estetico/psicologico ma anche per ragioni fisiche.

L’eccessivo peso della mammella provoca lo spostamento del baricentro corporeo con stress meccanico a carico della colonna vertebrale.

La mastoplastica riduttiva è un intervento di chirurgia plastica consigliato anche prima dei 18 anni e non inibitore della capacità di un futuro allattamento.

Il risultato della mastoplastica riduttiva è permanente.

Capezzolo introflesso

Il capezzolo introflesso o denominato anche capezzolo ritenuto è una problematica che coinvolge molte donne sin dall’età della pubertà. Queste donne presentano un capezzolo che non fuoriesce e non si proietta in modo naturale. Tuttavia oggi esiste la possibilità di porre rimedio a questo difetto con l’aiuto della chirurgia plastica.

L’introflessione dei capezzoli e il loro affossamento è dato dalla retrazione e dall’accorciamento dei dotti galattofori. Tutto ciò impedisce che il naturale inturgidimento possa avvenire regolarmente. La tecnica chirurgica di correzione del capezzolo consiste nell’interrompere la retrazione dei suddetti tubicini, estroflettendo il capezzolo, che viene così liberato, e stabilizzandone la nuova posizione con lembi locali.

Mastoplastica additiva

In questa disamina sugli interventi alle ghiandole mammarie non poteva mancare la mastoplastica additiva, cioè il sempre più gettonato ingrandimento del seno. Questa operazione è, infatti, tra gli interventi di chirurgia estetica più richiesti al mondo, con riscontri psicologici positivi sulle donne che scelgono di sottoporsi a tale operazione.

La chirurgia estetica del seno apporta numerosi benefici, favorisce non solo il fisico ma anche la psiche della paziente in questione. L’intervento agisce, innanzitutto, a livello psicologico, producendo nella donna maggiore sicurezza in se stessa e una più facile accettazione del suo corpo.

L’intervento di mastoplastica additiva viene proposto per aumentare le dimensioni di un seno piccolo, con l’inserimento di protesi mammarie, correggendone anche le proporzioni, affinché rispettino l’armonia fisica di ciascuna paziente e per far sì che esteticamente il risultato sia un seno pieno e “naturale”.

Da sempre scegliamo e suggeriamo protesi mammarie della migliore qualità e di ultima generazione, realizzate in sicuro gel coesivo di silicone. Consistono in un involucro di silicone riempito con un gel di silicone a cui corrispondono diversi gradi di coesività, per assicurare un risultato naturale sia nella forma che nella coesistenza del nuovo seno. Il rivestimento è costituito da uno speciale elastomero siliconico, materiale particolarmente selezionato per la sua resistenza, durata e flessibilità. Questo permette che l’intervento venga eseguito una sola volta e per sempre.

 

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