Un’estratto dell’intervista sul famoso portale Yamamay:
“A cominciare dagli anni Ottanta la chirurgia plastica ha smesso gradualmente di rappresentare un mondo per pochi eletti, le richieste sono aumentate e la clientela si è allargata anche ai ceti medio-bassi. Come dire, tutti vogliono la Ferrari, dato che ormai possono comprarla a rate», esordisce ironicamente D’Ambrosio. La metafora dell’acquisto della macchina di lusso allude alle strutture che raggruppano più medici, spiega successivamente, con le quali «si sta perdendo il rapporto a due fra il chirurgo e la paziente, quel dialogo intimo che porta alla scelta dell’intervento. Mi chiedo come una donna possa decidere di mettere il proprio corpo nelle mani di qualcuno prima ancora di averlo visto in faccia”.
L’intervista completa è consultabile direttamente sul portale.