La mastoplastica additiva è uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti. La popolarità su giornali e televisione e la sua diffusione nel mondo dello spettacolo ne hanno fatto un fenomeno di costume rendendo ormai note a tutti espressioni come seno rifatto, seni al silicone, donne siliconate ecc.
Ma un seno operato è sempre così evidente da essere bollato come finto? Come fare per avere un bel decolté senza essere etichettate come maggiorate o rifatte?

I suggerimenti possibili sono vari ma uno è particolarmente importante e riguarda le dimensioni: un eccessivo aumento di volume del seno produce inevitabilmente un effetto poco naturale. Se le protesi sono di grandi dimensioni, il seno risulterà poco mobile quando siete sdraiate, sembrerà appiccicato e quindi finto. L’aumento moderato e proporzionato al fisico, invece, darà un effetto più naturale e armonico. Un altro fattore che può far individuare facilmente il seno operato è la presenza di un rigonfiamento nel polo superiore anche se non si usano reggiseni tipo push up o simili. Questo effetto, che si osserva raramente nel seno naturale, è causato dalla sporgenza della protesi nella parte superiore. Come evitarlo? Se l’aumento del seno desiderato non è eccessivo, tutto è affidato all’abilità tecnica del chirurgo. Se è necessario un aumento più consistente o il seno è piccolo in partenza, è molto importante che il chirurgo usi le protesi cosiddette anatomiche o a goccia. Questi impianti sono disegnati in modo da concentrare la maggior parte del volume e della proiezione al centro e inferiormente, lasciando al di sopra dell’areola un profilo meno bombato e più naturale.
E le cicatrici? Le meno visibili sono quelle ascellari (per ovvie ragioni). Questa via, però, rende difficile l’inserimento delle protesi anatomiche ed è preferibile per aumenti moderati che si possono ottenere con le protesi rotonde. Con l’incisione nel bordo dell’areola mammaria si possono avere ottimi risultati e cicatrici poco visibili nella maggior parte dei casi, soprattutto se c’è una marcata differenza di colore tra areola e tessuto circostante. Infine, l’accesso sottomammario, se il chirurgo è bravo a posizionare la cicatrice esattamente nel solco, produce cicatrici invisibili, particolarmente se si ha la pelle chiara. Questa via è la migliore per inserire le protesi anatomiche senza neanche sfiorare la ghiandola mammaria.
Per concludere, quali sono i suggerimenti pratici da seguire per avere un bel seno, pieno, sodo e naturale, e non rischiare che amiche o vicini di ombrellone sospettino e parlottino su di voi come delle siliconate?
Non pretendete un aumento di volume eccessivo rispetto alla vostra situazione di partenza a meno che non abbiate difficoltà ad ammettere di avere un seno rifatto.
il seno deve essere in armonia col vostro corpo. E’ possibile che un bel seno, in perfetta armonia sul corpo nudo, non sia evidente quando siete vestite. Per contro, il seno voluminoso sotto i vestiti può essere eccessivo e poco naturale nell’intimità.

Non esistate a contattare un buon chirurgo estetico anche per un semplice consiglio…

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