L’otoplastica, per chi non ne avesse mai sentito parlare, è la chirurgia estetica alle orecchie. Se ci sono donne che ricorrono alla chirurgia estetica per avere un seno più voluminoso o una pancia piatta, allora anche chi non si sente a proprio agio con un difetto alle orecchie può benissimo pensare al celebre ritocchino.

Diventano sempre più frequenti le richieste di interventi alle orecchie da chi, dopo molti anni, vuol provare ad eliminare quel “problema” che lo infastidisce fin da bambino. Tuttora esiste un po’ d’imbarazzo nel volersi concedere questa operazione. I motivi principali sono sempre dati dal preoccuparsi di cosa potrebbero dire e/o pensare le altre persone. Perché questo imbarazzo non avviene per altri trattamenti di bellezza? La risposta è già nella domanda: sentirsi belli e più consapevoli di piacere a se stessi e agli altri non deve essere fonte d’imbarazzo. Soprattutto, se si considera che dall’altra parte a parlare è spesso l’invidia.

Chi sceglie, quindi, di effettuare una otoplastica deve essere consapevole che si tratta di una correzione estetica eseguita, addirittura, anche per i bambini. Sì, perché al contrario di altri interventi di chirurgia estetica, l’otoplastica può essere effettuato anche prima del completamento della crescita.

L’obiettivo è di migliorare l’armonia del viso correggendo sia l’eccesso di cartilagine nei padiglioni auricolari, sia forme e asimmetrie.

Con una piccola incisione dietro l’orecchio, un’operazione di circa un’ora e una settimana di riposo si può soddisfare una vita intera.